
Come leggere le etichette delle bottiglie d’acqua
Guida completa per scegliere con consapevolezza
Quando scegliamo una bottiglia d’acqua al supermercato, spesso ci affidiamo al marchio, al prezzo o al gusto. Tuttavia, le etichette sulle bottiglie nascondono informazioni preziose per la nostra salute.
Sono riportati numerosi dati chimici e fisici che possono aiutarci a scegliere in modo più informato, tenendo conto delle nostre necessità di salute, età, attività fisica o eventuali disturbi.
In questa guida ti spieghiamo come leggere ogni elemento dell’etichetta, quali valori preferire a seconda delle esigenze.
Perché leggere l’etichetta dell’acqua è importante?
L’acqua non è tutta uguale. Le caratteristiche chimiche e fisiche variano notevolmente da una marca all’altra. Conoscere il contenuto di sali minerali, pH, sodio, nitrati e altri elementi ti permette di:
scegliere l’acqua più adatta alla tua salute,
prevenire disturbi come calcoli renali, ipertensione o acidità gastrica,
scegliere l’acqua giusta per bambini, anziani o sportivi.
Classificazione delle acque minerali
In base al residuo fisso, l’acqua si può classificare in:
Minimamente mineralizzata (< 50 mg/l): molto leggera, ideale per neonati e per chi ha problemi renali.
Oligominerale (50–500 mg/l): ideale per uso quotidiano, favorisce la diuresi.
Minerale (500–1500 mg/l): più ricca di sali minerali, adatta per reintegrare in caso di sport intenso.
Ricca di sali minerali (> 1500 mg/l): da usare con cautela e sotto consiglio medico.
Gli elementi principali dell’etichetta dell’acqua: cosa significano
Residuo fisso a 180 °C (mg/l)
Indica la quantità di sali minerali disciolti dopo l’evaporazione di 1 litro d’acqua.Fino a 50 mg/l: minimamente mineralizzata
50-500 mg/l: oligominerale
> 500 mg/l: minerale
Conducibilità elettrica (μS/cm a 20 °C)
Indica la capacità dell’acqua di condurre elettricità, legata alla presenza di sali minerali. Più è alta, più sali sono presenti.pH
Misura l’acidità o basicità dell’acqua. Il valore neutro è 7:< 7: acida
= 7: neutra
> 7: alcalina
Un’acqua leggermente alcalina (7,5-8) può aiutare a contrastare l’acidità gastrica.
Anidride carbonica (CO₂)
Se presente, l’acqua è effervescente naturale o addizionata. Controlla la dicitura:Effervescente naturale: contiene CO₂ di origine naturale
Addizionata di CO₂: l’anidride carbonica è aggiunta artificialmente
Nitrati (mg/l)
Composti presenti nel suolo (possono essere pericolosi in alte dosi), devono essere inferiori a 50 mg/l per legge. Un valore inferiore a 10 è preferibile, soprattutto per neonati e bambini.Calcio (Ca²⁺)
Minerale utile per ossa, muscoli e sistema nervoso, in eccesso può dare un sapore più “pesante”.- Magnesio (Mg²⁺)
Regola sistema nervoso e metabolismo ma in eccesso come il calcio può dare un sapore più “pesante”.
Sodio (Na⁺)
Importante da controllare in caso di ipertensione o ritenzione idrica. Un’acqua con meno di 20 mg/l di sodio è considerata povera di sodio.Fluoruri (F⁻)
Utili in piccole dosi per la salute dentale, ma un eccesso (sopra 1,5 mg/l) è sconsigliato, soprattutto nei bambini.Bicarbonati (HCO₃⁻)
Favoriscono la digestione, contrastano acidità- Solfati (SO₄²⁻)
Stimolano il transito intestinale.
- Cloruri (Cl⁻)
Stimolano la digestione e la secrezione gastrica
- Potassio (K⁺)
Aiuta muscoli e pressione arteriosa
Valori Consigliati
Residuo fisso a 180 °C (mg/l) – < 500 mg/l per uso quotidiano
Conducibilità elettrica (μS/cm a 20 °C) – 50–500 μS/cm per acque leggere
pH – 6,5 – 8
Nitrati (mg/l) – < 10 mg/l per neonati; < 50 mg/l limite di legge
Calcio (Ca²⁺) – 20–100 mg/l
Magnesio (Mg²⁺) – 10–50 mg/l
Sodio (Na⁺) – < 20 mg/l per diete iposodiche
Fluoruri (F⁻) – < 1,5 mg/l (0,5–1 mg/l ideale per denti)
Bicarbonati (HCO₃⁻) – > 600 mg/l per azione digestiva
- Solfati (SO₄²⁻) – 200–500 mg/l
- Cloruri (Cl⁻) – 20–100 mg/l
- Potassio (K⁺) – 1–5 mg/l
Temperatura alla fonte: che cos’è?
È la temperatura dell’acqua nel momento in cui sgorga naturalmente dalla sorgente, prima di essere imbottigliata. Viene indicata in gradi Celsius (°C) sull’etichetta. Per uso quotidiano, la temperatura alla fonte non è un elemento determinante, ma può essere indice di buona qualità se è costante e compatibile con l’origine naturale dell’acqua. Se sei interessato ad acque termali o curative, invece, la temperatura può aiutarti a capire il potenziale effetto terapeutico.
La temperatura alla fonte indica principalmente:
Stabilità della sorgente
Una temperatura costante nel tempo è indice di purezza e stabilità geologica. Le sorgenti profonde, protette da contaminazioni, tendono ad avere temperature più stabili.Profondità e origine dell’acqua
Temperature basse (6–12 °C): sorgenti superficiali o poco profonde. Acque fredde, spesso più leggere.
Temperature intermedie (13–25 °C): tipiche delle acque minerali provenienti da medie profondità.
Temperature alte (> 25 °C): acque termali, ricche di sali e con caratteristiche terapeutiche.
Possibili proprietà terapeutiche
Nelle acque termali, una temperatura elevata alla fonte può indicare una mineralizzazione importante e possibili effetti benefici, riconosciuti anche dal Ministero della Salute.
Quale acqua scegliere in base alle tue esigenze?
- Per uso quotidiano
Residuo fisso: 50–500 mg/l
Nitrati: < 10 mg/l
Sodio: < 20 mg/l
pH: neutro o leggermente alcalino (7–8)
- Per neonati e bambini
Minimamente mineralizzata
Sodio e nitrati molto bassi
Fluoruri < 0,7 mg/l
- Per sportivi
Ricca di calcio, magnesio, potassio
Bicarbonati > 600 mg/l
Residuo fisso medio-alto (500–1000 mg/l)
- Per chi soffre di calcoli renali
Residuo fisso molto basso
Acqua minimamente mineralizzata
Bassa concentrazione di calcio
- Per chi ha problemi di digestione
Bicarbonati > 600 mg/l
pH > 7
Consigli pratici
Leggi sempre l’etichetta: non tutte le acque sono uguali, anche se sembrano simili.
Cambia tipo d’acqua ogni tanto: l’alternanza di acque diverse aiuta l’organismo a non abituarsi troppo.
Attenzione alle acque frizzanti: possono causare gonfiore o acidità, soprattutto se addizionate di CO₂.
Conserva bene la bottiglia: lontano da fonti di calore e luce diretta. Una volta aperta, consuma entro 2 giorni.
Leggi il residuo fisso: per uso quotidiano, meglio acque oligominerali (50-500 mg/l).
Controlla il sodio: se hai problemi di pressione, preferisci acque a basso contenuto di sodio.
Attenzione ai nitrati: per bambini e donne in gravidanza, sceglie acque con meno di 10 mg/l.
Scegli secondo le tue esigenze: ad esempio, per chi pratica sport può essere utile un’acqua ricca di sali minerali
Saper leggere le etichette delle bottiglie d’acqua è un gesto semplice che ti aiuta a scegliere con consapevolezza, migliorando il tuo benessere ogni giorno. Che tu stia cercando un’acqua per uso quotidiano, per lo sport, per il tuo bambino o per contrastare piccoli disturbi, l’etichetta è il tuo alleato più importante.
Disclaimer:
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente informativo e non intendono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Per esigenze specifiche legate alla salute, si consiglia di consultare sempre il proprio medico o un nutrizionista qualificato. L’autore e il sito non si assumono responsabilità per l’uso improprio dei dati riportati.
f.Ia